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Nov 04, 2023Festival del Cinema di Venezia 2023: i film che potrebbero essere proiettati
Il Festival del Cinema di Venezia non svelerà il suo programma completo per il 2023 prima del mese prossimo, ma produttori, studi e streamer stanno già preparando i progetti che sperano di presentare in anteprima al Lido quest'anno per l'edizione dell'80° anniversario del festival, che sarà in funzione dal 30 agosto al settembre. 9.
Ci si aspetta che Venezia porti il suo A-game, soprattutto dopo che Cannes ha presentato un'impressionante lineup per il 2023 (con artisti del calibro di Indiana Jones 5, Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese, May December di Todd Haynes, Asteroid City di Wes Anderson, oltre a Justine Triet). Vincitore della Palma d'Oro Anatomia di una caduta). Tutti gli occhi saranno puntati sul direttore artistico di lunga data Alberto Barbera, che si è guadagnato il suo posto sul podio dei festival di alto livello fondendo con successo le esigenze dello studio e dei blockbuster in streaming, che guardano a Venezia come una piattaforma spettacolare per generare buzz in vista di un lancio internazionale, con i titoli indipendenti e d'essai che utilizzano il Lido per generare buzz critico e dare il via alle loro campagne di premiazione.
La corsa trionfale di Brendan Fraser per l'Oscar come miglior attore è iniziata con la première di Venezia del 2022 di The Whale, e sia The Banshees of Inisherin di Martin McDonagh che Tár di Todd Field devono gran parte del loro successivo successo ai premi - nove nomination agli Oscar per Banshees, sei per Tár - a il giubilante ricevimento al festival dell'anno scorso. Ma il bagliore dei riflettori di Venezia può rivelarsi anche duro, come ha scoperto Olivia Wilde quando la proiezione fuori concorso di Don't Worry Darling è stata oscurata dallo "scandalo" dietro le quinte e dall'ormai famigerato "spit-gate". " incidente alla première del festival.
Siamo ancora in una fase di speculazioni selvagge, ma a giudicare dalle date di uscita, dai rapporti che il festival ha costruito con studi cinematografici e registi e dal crescente buzz sull'industria, The Hollywood Reporter ha stilato il suo primo elenco di titoli che potrebbero farcela. il taglio.
Si tratta di un programma impressionante, anche se a questo punto ancora del tutto teorico, con nuovi film di artisti del calibro di Yorgos Lanthimos, Michael Mann, Bradley Cooper, Sofia Coppola e Luca Guadagnino, con un pubblico sul tappeto rosso che include artisti del calibro di Zendaya, Pedro Pascal, Michelle Yeoh, Emma Stone, Penelope Cruz, Mark Ruffalo, Lilly James, Carey Mulligan, LaKeith Stanfield, Jodie Foster, Adam Driver, Jessica Chastain, Ramy Youssef e Peter Sarsgaard.
Ecco cosa dicono le fonti di THR che potrebbe essere diretto al Lido quest'anno:
Cose povere— Yorgos Lanthimos
Il re greco del surrealismo inquietante ha ottenuto il suo più grande successo crossover con The Favorite del 2018, presentato in anteprima a Venezia. Il nuovo lungometraggio di Lanthimos, un mash-up di genere tra steampunk, commedia romantica e dramma in costume con Emma Stone di The Favourite nei panni di una donna riportata in vita da uno scienziato del 19° secolo, sembra una serratura del Lido dopo che Lanthimos ha saltato Cannes. Il cast, che comprende Mark Ruffalo, Willem Dafoe, Ramy Youssef, Jerrod Carmichael e Margaret Qualley, renderà questo uno dei biglietti più interessanti di Venezia.
Challengers — Luca Guadagnino
L'autore italiano Guadagnino è uno dei preferiti del Lido - la sua storia d'amore tra adolescenti e cannibali Bones and All potrebbe aver diviso i critici, ma il pubblico di Venezia l'ha leccata - e il suo nuovo lungometraggio sembra perfetto per il festival. Zendaya, Mike Faist di West Side Story e la star di God's Own Country Josh O'Connor interpretano ex amici/adolescenti rivali di tennis che si incontrano anni dopo in un torneo che riapre vecchie ferite.
Ferrari-Michael Mann
L'attesissimo film biografico di Mann, basato sulla biografia di Brock Yates della leggenda del pilota automobilistico italiano Enzo Ferrari, sta correndo verso una première a Venezia, probabilmente in uno slot fuori competizione. Speriamo che Adam Driver, che interpreta Enzo, abbia padroneggiato il suo accento italiano, dopo le intonazioni imbarazzanti mostrate in House of Gucci di Ridley Scott.
Maestro: Bradley Cooper
Il coming out di Cooper come regista è avvenuto alla première di Venezia del 2018 di A Star Is Born, e il festival accoglierà sicuramente il suo secondo lavoro da Netflix, che vede Cooper interpretare il leggendario direttore d'orchestra e compositore Leonard Bernstein, con Carey Mulligan nel ruolo della moglie di Bernstein, Felicia Montealegre. . Netflix e Venezia sono amichevoli, quindi sarebbe una sorpresa se lo streamer non si unisse al festival italiano per questo po' di erba gatta della stagione dei premi.